Erri De Luca: I pesci del Mediterraneo/ The fish of the Mediterranean

225 men, women and children have died in the Mediterranean in the first 40 days of 2023. This means over 5 deaths a day, on average, as the world looks on in almost total indifference. I pesci del Mediterraneo Erri De Luca     Prendete e mangiatene tutti.   Questi sono i corpi planati  …Read more Erri De Luca: I pesci del Mediterraneo/ The fish of the Mediterranean

Giacomo Leopardi: Passero solitario/Monticola solitarius

"The most blissful creatures in the world are birds." - Giacomo Leopardi Il passero solitarioGiacomo LeopardiD’in su la vetta della torre antica,passero solitario, alla campagnacantando vai finchè non more il giorno;ed erra l’armonia per questa valle.Primavera dintornobrilla nell’aria, e per li campi esulta,sì ch’a mirarla intenerisce il core.Odi greggi belar, muggire armenti;gli altri augelli contenti,…Read more Giacomo Leopardi: Passero solitario/Monticola solitarius

Roberto Vannini, poetry, and the cat…(for the students of Frascati)

Roberto Amato is the winner of the Premio Frascati 2022 for his collection "Quartetto per la fine del tempo" – ( Elliot Ed.)  Video clip: https://www.youtube.com/watch?app=desktop&v=NyZk8ofXsUw&feature=youtu.be Roberto Vannini, poesiae il gattoLa signora Rita mi chiede di parlare qualche minuto della mia poesia, in maniera semplice, come dice sanno fare solo i poeti.Ma io non so…Read more Roberto Vannini, poetry, and the cat…(for the students of Frascati)

Mario Ranalli: L’inverno indifferente/ The indifferent winter

L’inverno indifferenteMario RanalliL’inverno indifferente c’inseguivasotto le coperte a scriverci paroledi freddo dentro gli occhi, se il ventosi rompeva contro i pioppi e improvvisicadevano i giorni dietro il monte.Ma il mattino aveva l’alito leggeroe il sorriso sicuro al mio paese:riapriva lo sguardo delle casealla mestizia delle strade vuotee ridava tepore alle parolee ai panni irrigiditi lungo…Read more Mario Ranalli: L’inverno indifferente/ The indifferent winter

Bartolo Cattafi: Un 30 agosto/ One 30 August

Un 30 agosto   Bartolo Cattafi   Si vide subito che si metteva bene: eventi macroscopici nessuno, il sole a un passo da settembre diede la prima razione alle isole di fronte, il mare mandò lampi di freschezza, il caldo soltanto fra tre ore, un immenso celeste, ancora un giorno per l’uva e gli altri…Read more Bartolo Cattafi: Un 30 agosto/ One 30 August

Cesare Pavese: Estate/ Summer

EstateCesare PaveseC’è un giardino chiaro, fra mura basse,di erba secca e di luce, che cuoce adagiola sua terra. È una luce che sa di mare.Tu respiri quell’erba. Tocchi i capellie ne scuoti il ricordo.Ho veduto caderemolti frutti, dolci, su un’erba che so,con un tonfo. Così trasalisci tu pureal sussulto del sangue. Tu muovi il capocome…Read more Cesare Pavese: Estate/ Summer

Occhiali: quelli di Sanguineti e di Pirandello/ Glasses: Sanguineti’s and Pirandello’s

"eyeglasses, also called glasses or spectacles, lenses set in frames for wearing in front of the eyes to aid vision or to correct such defects of vision" (Britannica) OcchialiEdoardo Sanguinetimi sono riadattato agli occhiali (che la patente, a me, rende obbligati, ormai),in un paio solo di giorni: vedo tutto più netto: (ma niente mi è, per questo,diventato…Read more Occhiali: quelli di Sanguineti e di Pirandello/ Glasses: Sanguineti’s and Pirandello’s

Giovanni Pascoli: Mare/Sea

Mare   Giovanni Pascoli   M'affaccio alla finestra, e vedo il mare: vanno le stelle, tremolano l'onde. Vedo stelle passare, onde passare: un guizzo chiama, un palpito risponde.   Ecco sospira l'acqua, alita il vento: sul mare è apparso un bel ponte d'argento.   Ponte gettato sui laghi sereni, per chi dunque sei fatto e…Read more Giovanni Pascoli: Mare/Sea

Massimo Gezzi: La paura/ Fear

If only we all had the fear "of having forgotten the instructions for living a life that’s not ignoble...", maybe this year, like the last and perhaps the next, would be one we could be proud of. La pauraMassimo Gezzi“Vinciamo un’altra volta la paura?”,mi chiede Caterinadopo essersi sfilata la ciambella.“Vinciamola!”, prometto, e insieme la lanciamoverso…Read more Massimo Gezzi: La paura/ Fear

Gianluca Caporaso: Tempo al tempo/ Give it time

The translation of poetry in rhyme should always come with a disclaimer: It is an (almost) impossible feat! But what fun we have trying to do it! (Many things were lost in translation, but not time!) English Italian Tempo al tempoGianluca CaporasoTempo al tempo disse il saggioe nel tempo partì in viaggio.Con i giorni nelle…Read more Gianluca Caporaso: Tempo al tempo/ Give it time

Gianni Rodari: La luna di Kiev/ The moon in Kyiv

And after a pandemic that confined us to our homes and deprived us of our loved ones, Man, in his senseless cruelty, has decided it is now time for war. My heart goes out to the people of Ukraine, to all the children…may they all be safe soon. La luna di Kievdi Gianni RodariChissà se…Read more Gianni Rodari: La luna di Kiev/ The moon in Kyiv

Salvatore Quasimodo: Ad Auschwitz/ In Auschwitz

“You will find them, soldier, in your/ history in the shape of streams, of animals,/ or are you, too, ash of Auschwitz,/ medal of silence? [...] no to death, dead in Auschwitz,/ to never repeat, from that pit/ of ashes, death.” #SalvatoreQuasimodo #LestWeForget the horrors Man is capable of. Ad AuschwitzSalvatore QuasimodoLaggiù, ad Auschwitz, lontano…Read more Salvatore Quasimodo: Ad Auschwitz/ In Auschwitz

Giorgio Caproni: Oh cari/ Oh dear ones…

Giorgio Caproni said his poetry was “in shirt sleeves” until, after editing, it wore a jacket. But whether in shirt sleeves or jacket, it is an extraordinary thing of complex simplicity. Oh cari   Apparivano tutti in trasparenza.                          Tutti in anima.             Tutti nell’imprescindibile essenzaDell’ombra.                    Ma vivi      Vivi dentro la morte come…Read more Giorgio Caproni: Oh cari/ Oh dear ones…

Trilussa: La tartaruga/ The tortoise

It's always hard to translate dialect or, rather, slang. Slang can be so diverse. Trilussa enjoys writing in Romanesco, the dialect of Rome. I did my best, and maybe I failed, but the meaning here goes far beyond the words: live your life to the fullest; ride your scooter until you're almost 97 years old;…Read more Trilussa: La tartaruga/ The tortoise

Cesare Pavese: The cats will know

Letter to Constance Dowling: April 17, 1950 “Dearest, I no longer have the heart to write poetry. "Poems came with you and they leave with you. "I wrote this a few afternoons ago, during the long hours spent waiting for you in the hotel, uncertain whether to call you or not. Forgive the sadness it…Read more Cesare Pavese: The cats will know

Cesare Pavese: Agonia/ Agony

#Audio English Italian From Lavorare stanca by Cesare Pavese (Torino, Einaudi 1943). Agonia   Cesare Pavese   Girerò per le strade finché non sarò stanca mortasaprò vivere sola e fissare negli occhiogni volto che passa e restare la stessa.Questo fresco che sale a cercarmi le veneè un risveglio che mai nel mattino ho provatocosì vero:…Read more Cesare Pavese: Agonia/ Agony

Giovanni Pascoli: Orfano/ Orphan

#Audio Italian Orfano   Giovanni Pascoli   Lenta la neve fiocca, fiocca, fiocca. Senti: una zana dondola piano piano. Un bimbo piange, il piccol dito in bocca; Canta una vecchia, il mento sulla mano.   La vecchia canta: intorno al tuo lettinoC'è rose e gigli, tutto un bel giardino. Nel bel giardino il bimbo si…Read more Giovanni Pascoli: Orfano/ Orphan

Amalia Guglielminetti: Asprezze/ Acerbities

AsprezzeAmalia GuglielminettiAspra son io come quel vento vivodi marzo, il quale par crudo di gelima discioglie la neve su pel clivo.Vento di marzo che agita gli stelipigri, scopre vïole in mezzo all'erba,scompiglia erranti nuvole pei cieli.Asprigna io sono e rido un poco acerba.Mordere più che accarezzar mi piaceed apparir più che non sia superba.Come il…Read more Amalia Guglielminetti: Asprezze/ Acerbities

Ada Negri: Il platano ucciso/ The slain plane tree

#Audio English Italian IL PLATANO UCCISO   Ada Negri   Tant'oro io non avea giammai vedutosplendere sotto cosí tersi cieli:oro di pioppi, chiaro: oro di faggi,piú rosso; e accesa ruggine di querce.Ogni albero a se stesso era corona;e il piover lento delle foglie mortetesseva e ritesseva oro sull'erbe.Sol, fra quella biondezza, verdeggiantequalche platano ancóra; e…Read more Ada Negri: Il platano ucciso/ The slain plane tree

Antonia Pozzi: Desiderio di cose leggere/ The desire for light things

 “I’m more and more convinced that poetry and life are incompatible, like in Tonio Kröger. I am now like Tonio Kröger in the storm, I have just gone out to the shore, and am still living acts that I don’t know how to translate into words.  “Maybe, who knows, the time for words is gone…Read more Antonia Pozzi: Desiderio di cose leggere/ The desire for light things

Dino Campana: experiments in translation- Firenze

“Between your bridges of many colours The Arno I presage quietly banks And in cool reflections it lightly laps Stark arches amid the fading flowers…”  Dino Campana This is the second time I have translated Firenze from the collection Canti Orfici by Dino Campana. I chose it now because, living in the country outside Florence…Read more Dino Campana: experiments in translation- Firenze

Bruno Lugano: from the book “Poesie”

“I’m busy with something that interrupts death as shadow.” Bruno Lugano Bisogna ricominciare dall'inizioBruno Lugano   Bisogna ricominciare dall'inizio. Dal coraggio Dal bambino disperato Dalla famiglia offesa Dai ripiegamenti di fiorellino Dalle tribù di tristezze portate con tristezza Dall'avventura spietata Dal furto nel giardino incustodito Dalle solitudini in cui tutti mancano; E il premio è…Read more Bruno Lugano: from the book “Poesie”

Grazia Deledda: Visioni di Sardegna/ Visions of Sardinia

VISIONI DI SARDEGNA   GRAZIA DELEDDA  Il tramonto è sublime sovra questevette selvagge: immenso disco d’oro,rosso il sol caldo, e un lago d’ametistaè l’occidente.Ad Oriente il mare, l’infinitosogno del mare: come d’un occultopensiero l’ala viaggiante scioltanel luminosospazio e nel tempo, una lontana velacandida e lenta nell’azzurro vola:scendono i clivi alla pianura e il pianosfuma nel…Read more Grazia Deledda: Visioni di Sardegna/ Visions of Sardinia

Joan-Carles Martí I Casanova & Jan S. Reinhart: Tankas from “Milanta tankes I una elegia”

Translating tankas from the Valencian by Jan S. Reinhart After publishing his experimental fantasy novel Els paísos del tallamar in 2014, Joan-Carles Martí I Casanova decided to focus his literary efforts in poetry. Over the next few years he wrote Milanta tankes I una elegia (A Myriad of Tankas and an Elegy). It comprises five…Read more Joan-Carles Martí I Casanova & Jan S. Reinhart: Tankas from “Milanta tankes I una elegia”

Dino Campana: Firenze (Uffizii)/ Florence (Uffizi)

Firenze (Uffizii)   Dino Campana   Entro dei ponti tuoi multicolori L’Arno presago quietamente arena E in riflessi tranquilli frange appena Archi severi tra sfiorir di fiori   …………………   Azzurro l’arco dell’intercolonno trema rigato tra i palazzi eccelsi: Candide righe nell’azzurro: persi Voli: su bianca gioventù in colonne.        Florence (Uffizi)  …Read more Dino Campana: Firenze (Uffizii)/ Florence (Uffizi)

Ho sceso, dandoti il braccio…/I descended, with you on my arm… by Eugenio Montale

This poem is from Eugenio Montale's last collection Satura, which he finished in 1971; it contains poems written from 1962 to 1970.It is dedicated to the poet's wife and lifelong partner, Drusilla Tanzi, (1886-1963), and was written shortly after her death. The poet called her "Mosca" (fly) because she was terribly shortsighted and needed very…Read more Ho sceso, dandoti il braccio…/I descended, with you on my arm… by Eugenio Montale

On indifference: #lestweforget #InternationalHolocaustRemembranceDay2021

"Whoever is devoid of the capacity to wonder, whoever remains unmoved, whoever cannot contemplate or know the deep shudder of the soul in enchantment, might just as well be dead for he has already closed his eyes upon life.” Albert Einstein L'indifferenza è l'ottavo vizio capitale.   Don Andrea GalloIndifference is the eighth capital sin.…Read more On indifference: #lestweforget #InternationalHolocaustRemembranceDay2021

Joyce Lussu: C’è un paio di scarpette Rosse/ There is a pair of red shoes

 "Translating poetry is not an arid academic and philological exercise on the grammatical and syntactical complications of language. Translating poetry means striving to understand it; it almost means reliving it. All you need (but it is indispensable) is to have a common denominator with the poet on man's position on life." Joyce Lussu For the…Read more Joyce Lussu: C’è un paio di scarpette Rosse/ There is a pair of red shoes

Salvatore Quasimodo: 19 gennaio 1944/ January 19, 1944

#nomorewar #lestweforget #peace 19 gennaio 1944   Salvatore Quasimodo   Ti leggo dolci versi d'un antico, e le parole nate fra le vigne, le tende, in riva ai fiumi delle terre dell'est, come ora ricadono lugubri e desolate in questa profondissima notte di guerra, in cui nessuno corre il cielo degli angeli di morte, e…Read more Salvatore Quasimodo: 19 gennaio 1944/ January 19, 1944

Trilussa: Felicità/ Happiness

"happiness is a very small thing" - Trilussa (Carlo Alberto Salustri)  Felicità   di Trilussa   C'è un'ape che se posa su un bottone de rosa: lo succhia e se ne va... Tutto sommato, la felicità è una piccola cosa.Happiness   by Trilussa   Swooping down, a busy bee lands on the bud of a…Read more Trilussa: Felicità/ Happiness

Gianni Rodari: interview and song “Ci vuole un fiore”

"Everyday things have secrets to tell those who know how to look and listen."   Gianni Rodari intervistato dai bambini   Bambina: Da piccolo leggeva e le sono servite le sue letture per scrivere adesso i libri?   Gianni Rodari: Da piccolo leggevo dentro una cassa di legno, non una cassa da morte. Mio padre…Read more Gianni Rodari: interview and song “Ci vuole un fiore”

Amalia Guglielminetti: La solitudine/ Solitude

"Sometimes half love nears solitary two,/ deluding them one hour and unaware and unknowing hurls them afar..." La solitudine  Amalia Guglielminetti   Siamo soli nel mondo: ciascun vive in mezzo a un deserto. Nulla per noi è certo fuorchè questo vuoto profondo.   E i contigüi casi degli uomini, e i sogni e le cose…Read more Amalia Guglielminetti: La solitudine/ Solitude

Trilussa: Foglie gialle/ Yellow leaves

Foglie gialle    Trilussa   Ma dove ve ne andate, povere foglie gialle, come tante farfalle spensierate? Venite da lontano o da vicino? Da un bosco o da un giardino? E non sentite la malinconia del vento stesso che vi porta via?Yellow leavesTrilussa But where are you going, poor yellow leaves, like flutters of butterflies,…Read more Trilussa: Foglie gialle/ Yellow leaves

Luigi Pirandello: E l’amore guardò il tempo e rise/ And love looked at time and laughed

E l’amore guardò il tempo e rise   Luigi Pirandello E l’amore guardò il tempo e rise,perchè sapeva di non averne bisogno.Finse di morire per un giorno,e di rifiorire alla sera,senza leggi da rispettare.Si addormentò in un angolo di cuoreper un tempo che non esisteva.Fuggì senza allontanarsi,ritornò senza essere partito,il tempo moriva e lui restava.…Read more Luigi Pirandello: E l’amore guardò il tempo e rise/ And love looked at time and laughed

Dino Campana: from Orphic Songs

“a longing for the secret of the stars, a leaning out over the abyss.” Canti orfici Dino Campana   Faust era giovane e bello, aveva i capelli ricciuti. Le bolognesi somigliavano allora a medaglie siracusane e il taglio dei loro occhi era tanto perfetto che amavano sembrare immobili a contrastare armoniosamente coi lunghi riccioli bruni.…Read more Dino Campana: from Orphic Songs

Nico Orengo: Non trovi più niente/ There will be nothing left

  Non trovi più niente Nico Orengo     Capitan del gran valore, volta la carta e trovi: un bel fiore, un bel fiore che sta in giardino; volta la carta e trovi: un canarino, un canarino che porta un cartello; volta la carta e trovi: un uccello, un uccello che becca il grano; volta…Read more Nico Orengo: Non trovi più niente/ There will be nothing left

Corrado Govoni: Il Palombaro/ The deep-sea diver

The Deep-sea diver is what is called a visual poem. The words and form of the poem, or the drawings (like in this case) go together: one makes no sense without the other. In this poem  Govoni  recreates the waves and the movement of the sea freeing the words from their usual space on the…Read more Corrado Govoni: Il Palombaro/ The deep-sea diver

Antonia Pozzi: Il cielo in me/ The sky in me

Il cielo in me Antonia Pozzi   Io non devo scordare che il cielo fu in me. Tu eri il cielo in me, che non parlavi mai del mio volto, ma solo quand’io parlavo di Dio mi toccavi la fronte con lievi dita e dicevi: – Sei più bella così, quando pensi le cose buone…Read more Antonia Pozzi: Il cielo in me/ The sky in me

Giovanni Pascoli: La quercia caduta/ The fallen oak

  La quercia caduta Giovanni Pascoli   Dov'era l'ombra, or sé la quercia spande morta, né più coi turbini tenzona. La gente dice: Or vedo:era pur grande!   Pendono qua e là dalla corona i nidietti della primavera. Dice la gente: Or vedo:era pur buona!   Ognuno loda, ognuno taglia. A sera ognuno col suo…Read more Giovanni Pascoli: La quercia caduta/ The fallen oak

Vasile Baghiu & Cristina Savin: From Metode simple de încetinire a timpului/ Simple methods to slow down time

"The limitless grandeur of our time/  grows from an insatiable appetite for success..." Vasile Baghiu O țară de milioane Vasile Baghiu Într-o țară de milioane doar câteva fire de speranță, însă și acelea ofilite ca vai de ele, pe ideea că numai din te miri ce se poate ajunge la ceva de care să te…Read more Vasile Baghiu & Cristina Savin: From Metode simple de încetinire a timpului/ Simple methods to slow down time

Dino Campana: La petite promenade du poète, from # Canti Orfici

    La petite promenade du poète Dino Campana   Me ne vado per le strade Strette oscure e misteriose: Vedo dietro le vetrate Affacciarsi Gemme e Rose. Dalle scale misteriose C'è chi scende brancolando: Dietro i vetri rilucenti Stan le ciane commentando. .............................................. La stradina è solitaria: Non c'è un cane: qualche stella Nella…Read more Dino Campana: La petite promenade du poète, from # Canti Orfici

Arturo Onofri: Gioia d’angeli/ Joy of angels

  Gioia d’angeli Arturo Onofri Gioia d’angeli: assalti contro il sole di candori di corpi femminili che sinfòniano faune giganti e nevicano giù (su lame d’acqua d’antiquate pozzanghere) in sopori di climi entro la polpa delle bestie seminate sui pascoli prativi.   Gioia d’angeli: calda aria sbattuta nel respiro volatile dei pioppi lungo i fiumi…Read more Arturo Onofri: Gioia d’angeli/ Joy of angels

Guido Gozzano: Speranza/ Hope

    Speranza Guido Gozzano   Il gigantesco rovere abbattuto l'intero inverno giacque sulla zolla, mostrando in cerchi, nelle sue midolla i centonovant'anni che ha vissuto.   Ma poi che Primavera ogni corolla dischiuse con le mani di velluto, dai monchi nodi qua e là rampolla e sogna ancora d'essere fronzuto.   Rampolla e sogna…Read more Guido Gozzano: Speranza/ Hope

Giuseppe Magurno: Places, and the sense of place in the narrative of Giorgio Bassani

  Luoghi, e senso dei luoghi nella narrativa di Giorgio Bassani Giuseppe Magurno Il tema dei luoghi è sicuramente centrale nella narrativa di Giorgio Bassani (1916-2000), «uno scrittore da ritrovare» dopo le incomprensioni critiche dei primi anni Sessanta, in tempi di neoavanguardia e di sperimentalismo. Ed è centrale non soltanto in chiave identitaria e antropologica, se…Read more Giuseppe Magurno: Places, and the sense of place in the narrative of Giorgio Bassani

Roberta De Piccoli: Il fiume è l’intestino/ The river is intestine

Il fiume è l’intestino   Roberta De Piccoli   Il fiume è l’intestino e lambisce con anse terrose i molteplici umori, le umidità diffuse, le celle di loto acquitrinose.   Sviene un’arcata, a confondere il riflesso e il sommerso: lunga, arresta la corrente. Cerchi concentrici, sino al termine della ragione   e oltre. Un diluvio…Read more Roberta De Piccoli: Il fiume è l’intestino/ The river is intestine

Parabola/Parable by Guido Gozzano

The poem #Parabola [Parable] is from Guido Gozzano's early collection La via del rifugio (1907), and it marked the beginning of his career. In this poem, we find his desire to communicate, to dialogue with the reader, and in doing this Gozzano “sets aulic verse against prose, setting off sparks”, as Montale stated. The ironic…Read more Parabola/Parable by Guido Gozzano

Antonia Pozzi:Abbandonati in braccio al buio/ Abandon yourself in the arms of the darkness

    Abbandonati in braccio al buio   Antonia Pozzi   Abbandonati in braccio al buio monti m’insegnate l’attesa: all’alba – chiese diverranno i miei boschi. Arderò – cero sui fiori d’autunno tramortita nel sole. Abandon yourself in the arms of darkness   Antonia Pozzi   Abandon yourself in the arms of darkness mountains you…Read more Antonia Pozzi:Abbandonati in braccio al buio/ Abandon yourself in the arms of the darkness

Erri De Luca: Naufragi/ Stranded

LAMPEDUSA (AGRIGENTO), 24 NOVEMBER 2019 - Seven bodies, of the twenty gone missing, have been retrieved after the shipwreck yesterday at a mile from the coast of Lampedusa... Naufragi Erri De Luca   Nei canali di Otranto e Sicilia migratori senz’ali, contadini di Africa e di oriente affogano nel cavo delle onde. Un viaggio su…Read more Erri De Luca: Naufragi/ Stranded

Delio Tessa: Anno VIII/ Year VIII

Anno VIII Delio Tessa Te vedi e me ven voeuja de trà su. On pantalon te set, on bon vivan: ecco quel che te set. On tocch de pan e la pâs... Ah, la pâs, vera? e poeu pu. Si ben che l’è on cagon, di volt anch lu squas l’è duvis de moeuv el…Read more Delio Tessa: Anno VIII/ Year VIII

Paolo Ottaviani: two poems from Nel rispetto del cielo/ In respect of the sky

  Aprendo la finestra stamattina Paolo Ottaviani Aprendo la finestra stamattina ho visto che pioveva, il cassettone vomitava rifiuti e una bambina rovistava con sciolta precisione tra i sacchi luccicanti, poi s’è aperto uno squarcio di sole — reazione fulminea — il piazzale ora è deserto. Un merlo urbano saltella felice e un passante borbotta…Read more Paolo Ottaviani: two poems from Nel rispetto del cielo/ In respect of the sky

Vasile Baghiu & Cristina Savin: From Metode simple de încetinire a timpului/ Simple methods to slow down time, Romanian poets

  Dragă Cristina, Nu aş putea să explic, tehnic vorbind, cum am ajuns să scriu aceste poeme din Metode simple de încetinire a timpului. Aş prefera mai degrabă să nu uit că manuscrisul a fost pierdut într-un avion şi regăsit miraculos, ceea ce mie îmi spune ceva important în termeni poetici despre aventura plină de…Read more Vasile Baghiu & Cristina Savin: From Metode simple de încetinire a timpului/ Simple methods to slow down time, Romanian poets

Giorgio Caproni: Versicoli (quasi) ecologici/ (Almost) ecological versicoli

Versicoli (quasi) ecologici Giorgio Caproni Non uccidete il mare, la libellula, il vento. Non soffocate il lamento (il canto!) del lamantino. Il galagone, il pino: anche di questo è fatto l’uomo. E chi per profitto vile fulmina un pesce, un fiume, non fatelo cavaliere del lavoro. L’amore finisce dove finisce l’erba e l’acqua muore. Dove…Read more Giorgio Caproni: Versicoli (quasi) ecologici/ (Almost) ecological versicoli

Ada Negri: La Voce/ The Voice, 1930

  LA VOCE Ada Negri Ero sul punto in cui son chiusi ancora gli occhi, ma la memoria a noi ritorna, quando una voce mi chiamò nel sonno. Voce di spazio; e pur parea venire da una bocca vicina alla mia bocca, e mover l'aria presso il mio respiro. Diceva: «Ada», «Ada», soltanto, in due…Read more Ada Negri: La Voce/ The Voice, 1930

Dino Campana: Firenze/ Florence from #CantiOrfici

  Firenze Dino Campana Fiorenza giglio di potenza virgulto primaverile. Le mattine di primavera sull'Arno. La grazia degli adolescenti (che non è grazia al mondo che vinca tua grazia d'Aprile), vivo vergine continuo alito, fresco che vivifica i marmi e fa nascere Venere Botticelliana: I pollini del desiderio gravi da tutte le forme scultoree della…Read more Dino Campana: Firenze/ Florence from #CantiOrfici

Soumaïla Diawara: two poems from “La Nostra civilità” (Our Civilization)

  La mia casa è così piccola Soumaïla Diawara   La mia casa è così piccola che oltre a me potrà contenere solo il tuo oro, il tuo diamante, le tue banane ed il tuo caffè. Oltre che al tuo gas per i miei riscaldamenti. Ed il tuo petrolio per la mia macchina, ma non…Read more Soumaïla Diawara: two poems from “La Nostra civilità” (Our Civilization)

Cesare Pavese: Lavorare stanca/ Work is tiring

Lavorare stanca Cesare Pavese Traversare una strada per scappare di casa lo fa solo un ragazzo, ma quest'uomo che gira tutto il giorno le strade, non è più un ragazzo e non scappa di casa. Ci sono d'estate pomeriggi che fino le piazze son vuote, distese sotto il sole che sta per calare, e quest'uomo,…Read more Cesare Pavese: Lavorare stanca/ Work is tiring

Gianni Rodari: La madre del partigiano/ The partisan’s mother

"Some things, which have held an important place in the world of adults, allow us to reduce them to playthings to keep them from disappearing,  when that moment in time is past." Gianni Rodari (The grammar of fantasy, 1973) La madre del partigiano   Gianni Rodari Sulla neve bianca bianca c’è una macchia color vermiglio; è…Read more Gianni Rodari: La madre del partigiano/ The partisan’s mother

Edoardo Sanguineti: questo è il gatto con gli stivali/ this is puss in boots, 1964

  questo è il gatto con gli stivali Edoardo Sanguineti questo è il gatto con gli stivali, questa è la pace di Barcellona fra Carlo V e Clemente VII, è la locomotiva, è il pesco fiorito, è il cavalluccio marino: ma se volti pagina, Alessandro, ci vedi il denaro: .          …Read more Edoardo Sanguineti: questo è il gatto con gli stivali/ this is puss in boots, 1964

Giovanni Pascoli: L’assiuolo/ The scops owl

L'assiuolo Giovanni Pascoli Dov’era la luna? ché il cielo notava in un’alba di perla, ed ergersi il mandorlo e il melo parevano a meglio vederla. Venivano soffi di lampi da un nero di nubi laggiù; veniva una voce dai campi: chiù... Le stelle lucevano rare tra mezzo alla nebbia di latte: sentivo il cullare del…Read more Giovanni Pascoli: L’assiuolo/ The scops owl

Foglie/ Leaves by Giorgio Caproni

  Foglie Giorgio Caproni Quanti se ne sono andati… Quanti. Che cosa resta. Nemmeno il soffio. Nemmeno il graffio di rancore o il morso della presenza. Tutti se ne sono andati senza lasciare traccia. Come non lascia traccia il vento sul marmo dove passa. Come non lascia orma l’ombra sul marciapiede. Tutti scomparsi in un…Read more Foglie/ Leaves by Giorgio Caproni

Il gelsomino notturno/ The night-blooming jasmine by Giovanni Pascoli

Il gelsomino notturno Giovanni Pascoli E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari. Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari. Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia. Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia. Dai calici aperti si esala l’odore di…Read more Il gelsomino notturno/ The night-blooming jasmine by Giovanni Pascoli

Paolo Ottaviani: My father depicted a mountain

Mio padre dipingeva una montagna Paolo Ottaviani   Mio padre dipingeva una montagna e faggi e mulattiere dalla tela gemmano ancora, la neve accompagna una bianca memoria che tutela la terra e i boschi dell’immaginare come linea ignota e parallela corre dalla tempesta al limitare del cuore dove nasce lo scompiglio che dura dentro i…Read more Paolo Ottaviani: My father depicted a mountain

Passeggiata con Amos Oz/ A walk with Amos Oz by Erri De Luca

Passeggiata con Amos Oz Erri De Luca Lungo le mura esterne di Gerusalemme dove prima del ’67 passava il confine e le armi da fuoco cercavano corpi da abbattere, andiamo e mi accenna le pietre che pesano piombo. È un limpido mattino di febbraio, non si parla di sangue, invece di acqua. Racconto il pozzo…Read more Passeggiata con Amos Oz/ A walk with Amos Oz by Erri De Luca

Er presepio/ Nativities by Trilussa

Er Presepio  di Trilussa Ve ringrazio de core, brava gente, pé ‘sti presepi che me preparate, ma che li fate a fa? Si poi v’odiate, si de st’amore non capite gnente… Pé st’amore sò nato e ce sò morto, da secoli lo spargo dalla croce, ma la parola mia pare ‘na voce sperduta ner deserto,…Read more Er presepio/ Nativities by Trilussa

La grandezza terrena/ Earthly greatness by Erri De Luca

  La grandezza terrena Erri De Luca 02 ottobre 2018 Oggi traduco una poesia. Scritta da Arthur Guiterman, americano (1871-1943), ha per titolo: Sulla Vanità Della Grandezza Terrena   Le zanne che si azzuffarono in gigantesche risse) di mastodonti, sono diventate palle di biliardo. La spada di Carlomagno Il Giusto è ossido di ferro, ruggine…Read more La grandezza terrena/ Earthly greatness by Erri De Luca

Temporale/ Storm by Giovanni Pascoli

  Temporale Giovanni Pascoli Un bubbolìo lontano. . . Rosseggia l’orizzonte, come affocato, a mare: nero di pece, a monte, stracci di nubi chiare: tra il nero un casolare: un’ala di gabbiano. . Storm Giovanni Pascoli In the distance, rumbling… Red glows the horizon, as if ablaze, at sea: black as pitch, the mountain, clouds…Read more Temporale/ Storm by Giovanni Pascoli

Canzone/ Song by Cesare Pavese

Canzone Cesare Pavese Le nuvole sono legate alla terra ed al vento. Fin che ci saran nuvole sopra Torino sarà bella la vita. Sollevo la testa e un gran gioco si svolge lassù sotto il sole. Masse bianche durissime e il vento vi circola tutto azzurro - talvolta le disfa e ne fa grandi veli…Read more Canzone/ Song by Cesare Pavese

Figlia mia/ Daughter by Bruno Lugano

  FIGLIA MIA 18/03/2011 10.45 Bruno Lugano Ho pescato figlia mia nei polmoni di luce marina dell’infanzia Ho aggirato le ignoranze fastidiose che tendevano agguati all’ entusiasmo Mi sono districato nel viavai rognoso delle coscienze e delle incoscienze Nelle debolezza che mi stava sul collo con tutti i suoi strazi Insomma figlia mia mi tiravano…Read more Figlia mia/ Daughter by Bruno Lugano

Fiori di ciliegio/ Cherry blossoms by Maria Serra

FIORI DI CILIEGIO Maria Serra Siamo fiori di ciliegio. Ci guarderò piovere, risplendere sull'albero e poi morire trascinati dal vento leggero di primavera. Nell'abbandono saremo lievi quando adagiati, finiti, su una terra ancora fredda quel po' di commozione, dagli occhi, tradirà. Non potremmo perdonarci il voler vivere per sempre, è un destino, il nostro, da…Read more Fiori di ciliegio/ Cherry blossoms by Maria Serra

l’antico pianto/ ancient tears by Amalia Guglielminetti

l’antico pianto Amalia Guglielminetti Quindi prosegua per cammini ombrosi, a fior di labbro modulando un canto che per me l'altra notte mi composi. Poichè talor non piango io il mio pianto, lo canto, e qualche mia triste canzone fu come il sangue del mio cuore infranto. Tempo fu che le mie forze più buone stremai…Read more l’antico pianto/ ancient tears by Amalia Guglielminetti

Paesaggio/ Landscape by Cesare Pavese

  Paesaggio Cesare Pavese Le colline insensibili che riempiono il cielo sono vive nell’alba poi restano immobili come fossero secoli e il sole le guarda. Ricoprirle di verde sarebbe una gioia e nel verde, disperse, le frutta e le case. Ogni pianta nell’alba sarebbe una vita prodigiosa e le nuvole avrebbero un senso. Non ci…Read more Paesaggio/ Landscape by Cesare Pavese

Poets translating poets: Patrizia Sardisco & Julia Leverone

  On Mothering ©Julia Leverone Grown diverted to light on water, pine boughs hang like wings, their tufts soft-skirted meanwhile root cling and anti-gravity strain. Mother, when my father steadied me as I walked sliding stones, forging the hip-deep river— understand that fathering is a quieter endeavor. But earlier: were we not sisters, dressed in…Read more Poets translating poets: Patrizia Sardisco & Julia Leverone

Coming out by Marco Simonelli

  COMING OUT [confessional poem #1] Marco Simonelli Mia madre mi guarda attraverso i suoi occhiali di strass, con i suoi Bette Davis’ eyes incrollabile mamma del Mulino Bianco sorride come una diva rimasta senza Oscar che, in fondo, se l’aspettava. Madre eroica: come Rocky si è allenata ogni giorno seguendo il corso aerobica Jane…Read more Coming out by Marco Simonelli

Zingari, un’estate/ Gypsies, one summer by Erri De Luca

  Zingari, un’estate   Erri De Luca Dalle baracche del Zigeuner Camp vedevamo gli ebrei colonne incamminate diventare colonne verticali di fumo dritto al cielo, erano lievi andavano a gonfiare gli occhi e il naso del loro Dio affacciato. Noi non fummo leggeri. La cenere dei corpi degli zingari non riuscivano ad alzarsi al cielo…Read more Zingari, un’estate/ Gypsies, one summer by Erri De Luca

Giugno/ June by Giosuè Carducci

  Giugno   Giosuè Carducci E' il mese dei prati erbosi e delle rose; il mese dei giorni lunghi e delle notti chiare. Le rose fioriscono nei giardini, si arrampicano sui muri delle case. Nei campi, tra il grano, fioriscono gli azzurri fiordalisi e i papaveri fiammanti e la sera mille e mille lucciole scintillano…Read more Giugno/ June by Giosuè Carducci

Cielo di giugno/ June sky by Ada Negri

  Cielo di Giugno   Ada Negri Cielo di giugno, azzurra giovinezza dell'anno; ed allegrezza di rondini sfreccianti in folli giri nell'aria. Ombre, ombre d'ali vedo guizzar sul bianco arroventato del muro in fronte: ombre a saetta, nere, vive al mio sguardo più dell'ali vere. Traggon dal nulla, scrivendo con nulla parole d'un linguaggio perduto;…Read more Cielo di giugno/ June sky by Ada Negri

Black mulberry by Emilio Paolo Taormina

  Il gelso nero   Emilio Paolo Taormina   L’arciere del dissenso * invisibile come monete d’oro su occhi di statua avverto dentro il tuo rumore * stelle per mille e mille notti avete accompagnato i passi della mia solitudine questa sera vi vedo rugose come le mie mani * lenti i giorni l'uno sull'altro…Read more Black mulberry by Emilio Paolo Taormina

Via Bolognese

Maggio/ May by Giovanni Pascoli

  MAGGIO   Giovanni Pascoli Ridon siringhe del color di lilla sopra la mensa e odorano viole: la capinera è tra gli aranci: brilla                               tremulo il sole. . Tu pur, poeta, hai rifiorito il cuore e trilli e frulli hai nella fantasia. Le ignave brume e l’umile dolore                               sorgi ed oblia. MAY  …Read more Maggio/ May by Giovanni Pascoli

a virità r’a mènnula/ the truth of the almond by Patrizia Sardisco

      a virità r’a mènnula ©Patrizia Sardisco a virità r’a mènnula r’i nutrichi e nutrichi sta truscia nturciuniata a scorcia s’avissi avutu ìrita e pacenzia ‘i stizzana s’un avissi pinzatu ri muzzicari u civu u latti si ti cci fannu jùnciri siddu t’a firi a cògghilu si t’adduni ca c’è      …Read more a virità r’a mènnula/ the truth of the almond by Patrizia Sardisco

Tarantella by Hilaire Belloc

  Hilaire Belloc Tarantella (1929) Do you remember an Inn, Miranda? Do you remember an Inn? And the tedding and the spreading Of the straw for a bedding, And the fleas that tease in the High Pyrenees, And the wine that tasted of tar? And the cheers and the jeers of the young muleteers (Under…Read more Tarantella by Hilaire Belloc

Setting for a tragedy by Dino Campana

    AMBIENTE PER UN DRAMMA from Inediti Dino Campana     Sera d'estate. Costeggiò l'Arno illuminato dai fanali tenendo la bambina per mano, traversò il ponte che metteva nella città magnificamente illuminata, coronata dai contorni graziosi e neri dei suoi alti palazzi e delle sue torri e penetrarono nella sala. Due orientali giovani brune…Read more Setting for a tragedy by Dino Campana

Variazioni Belliche/ Bellicose variations by Amelia Rosselli

  VARIAZIONI BELLICHE   AMELIA ROSSELLI   Se per il caso che mi guidava io facevo capriole: se per la perdita che continuava la sua girandola io sapevo: se per l’agonia che mi prendeva io perdevo: se per l’incanto che non seguivo io non cadevo: se nelle stelle dell’universo io cascavo a terra con un…Read more Variazioni Belliche/ Bellicose variations by Amelia Rosselli

Gli alberi, per esempio/ The Trees, for example by Costantino Belmonte

GLI ALBERI, PER ESEMPIO osservazione in Febbraio, il 22 Costantino Belmonte   Fronde di testimoni, ecco, per esempio gli alberi. Su quali fondali devastati stanno imperturbabili. Assediati da quante vite brute si schiomano. E non se ne vanno. In autunno, per stanchezza, sfogliano. Agli alberi, seriamente, non importa. THE TREES, FOR EXAMPLE a February observation,…Read more Gli alberi, per esempio/ The Trees, for example by Costantino Belmonte

Poets translating poets: Patrizia Sardisco & Julia Leverone

Caribou ©Julia Leverone Caribou summer coats look burnt through, pocked from bite scars or molt or the song of persistent sun, the long summer light coursing the tundra, spotlighting them. A cow and her bull are slow in taking their fill from the river bank, rich moss and brush, polychrome, mottled; A couple are there…Read more Poets translating poets: Patrizia Sardisco & Julia Leverone

La differenza/ The difference by Guido Gozzano

  La Differenza Guido Gozzano Penso e ripenso: - che mai pensa l'oca gracidante alla riva del canale? Pare felice! Al vespero invernale protende il collo, giubilando roca. Salta starnazza si rituffa gioca: né certo sogna d'essere mortale né certo sogna il prossimo Natale né l'armi corruscanti della cuoca. - O papera, mia candida sorella,…Read more La differenza/ The difference by Guido Gozzano

Poets translating poets: Roberta De Piccoli & Ralph Waldo Emerson

  Music Ralph Waldo Emerson   Let me go where’er I will I hear a sky-born music still; It sounds from all things old, It sounds from all things young, From all that’s fair, from all that’s foul, Peals out a cheerful song. It is not only in the rose, It is not only in…Read more Poets translating poets: Roberta De Piccoli & Ralph Waldo Emerson

Sassate/ Stones by Giorgio Caproni

  Sassate   Giorgio Caproni . Ho provato a parlare. Forse, ignoro la lingua. Tutte frasi sbagliate. Le risposte: sassate. Stones   Giorgio Caproni . I have striven to speak. A tongue, perhaps, unknown. Sentences all wrong. The answers: only stones. . Translation ©Matilda Colarossi This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivatives 4.0…Read more Sassate/ Stones by Giorgio Caproni

Poets translating poets: Patrizia Sardisco & Julia Leverone

  Correction ©Julia Leverone Weeks slipping under, winter, the sink of chill, a plain burning widening into space— the park made stubble, patches of stalks of tall once-flora. What were they, now fallen over themselves. How seemingly lonely. And so I saw the rush: the bright cardinal flee for life, to hide from my bike…Read more Poets translating poets: Patrizia Sardisco & Julia Leverone

The pigeons listen to us converse (poem) – Roberto Amato – Italy – Poetry International

Source: THE PIGEONS LISTEN TO US CONVERSE (poem) - Roberto Amato - Italy - Poetry International https://www.poetryinternational.org/pi/poet/27776/Roberto-Amato/en/tile In 2017, this poem, in translation, was published in the high-school textbook: 21st century literature - from the Philippines and the world (C&E Publishing, Inc., Philippines)

English/Italian/Sicilian Translation: Patrizia Sardisco & Sara Teasdale

  Verran Lievi Pioggio   (Tempo di Guerra) Verran lievi piogge e l’odore del suolo E rondini in cerchi brillanti di suono; E rane nei guazzi di notte a cantare E pruni selvatici in bianco tremare, Tordi, d’un fuoco leggero abbigliati fischiando l’estro sui fili spinati; E non uno di guerre saprà, non uno una…Read more English/Italian/Sicilian Translation: Patrizia Sardisco & Sara Teasdale

Poets translating poets: Ottaviani & Frost

  The Road Not Taken Robert Frost Two roads diverged in a yellow wood, And sorry I could not travel both And be one traveler, long I stood And looked down one as far as I could To where it bent in the undergrowth; Then took the other, as just as fair And having perhaps…Read more Poets translating poets: Ottaviani & Frost

Poets translating poets: Patrizia Sardisco & Edna St. Vincent Millay

Autumn daybreak Edna St. Vincent Millay Cold wind of autumn, blowing loud At dawn, a fortnight overdue, Jostling the doors, and tearing through My bedroom to rejoin the cloud, I know—for I can hear the hiss And scrape of leaves along the floor— How may boughs, lashed bare by this, Will rake the cluttered sky…Read more Poets translating poets: Patrizia Sardisco & Edna St. Vincent Millay

Memories of adolescence by Riccardo Bacchelli

  Memorie d’adolescenza Riccardo Bacchelli Un’estate, che d’estate son i tramonti lenti, pesante quant’è il sonno e la stanchezza medesima, non avrei voluto altro che riposare, se fosse stato possibile. Non reggeva più neppure la voglia amara d’inasprire in me stesso il mio male. Non avrei voluto cedere in nulla, ma invece mi toccava assopirmi…Read more Memories of adolescence by Riccardo Bacchelli

Batte botte/ Beats Batte by Dino Campana

Batte botte   Dino Campana Ne la nave Che si scuote, Con le navi che percuote Di un'aurora Sulla prora Splende un occhio Incandescente: (Il mio passo Solitario Beve l'ombra Per il Quais) Ne la luce Uniforme Da le navi A la città Solo il passo Che a la notte Solitario Si percuote Per la…Read more Batte botte/ Beats Batte by Dino Campana

Poets translating poets: Belmonte & Hughes

   River Ted Hughes Fallen from heaven, lies across The lap of his mother, broken by world. But water will go on Issuing from heaven In dumbness uttering spirit brightness Through its broken mouth. Scattered in a million pieces and buried Its dry tombs will split, at a sign in the sky, At a rending…Read more Poets translating poets: Belmonte & Hughes

Poets translating poets: Franca Alaimo & Gianna Patriarca

   Dolce-Amaro Gianna Patriarca he has learned to bend the way branches do under the white weight of endless Januarys. this country has taken everything his health, his language the respect of his modern children the love of his angry wife. in some forgotten lifetime he was a young, dark-haired man in a ship packed…Read more Poets translating poets: Franca Alaimo & Gianna Patriarca

I limoni/The lemon trees by Eugenio Montale

I limoni Eugenio Montale Ascoltami, i poeti laureati si muovono soltanto fra le piante dai nomi poco usati: bossi ligustri o acanti. lo, per me, amo le strade che riescono agli erbosi fossi dove in pozzanghere mezzo seccate agguantano i ragazzi qualche sparuta anguilla: le viuzze che seguono i ciglioni, discendono tra i ciuffi delle…Read more I limoni/The lemon trees by Eugenio Montale

Poets translating poets: Gianna Patriarca & Franca Alaimo

Niente etichette, per favore Franca Alaimo   Non so più dove posare il capo e non ho pensieri, sogni, ricordi che non si porti il vento delle parole che mi attraversano la mente come flussi e riflussi di maree. Come la luna so di appartenere al teatro mobile dell’esistente e non mi aggrappo a niente…Read more Poets translating poets: Gianna Patriarca & Franca Alaimo

Four poems by Emilio Paolo Taormina

  Gradino dopo gradino Emilio Paolo Taormina gradino dopo gradino saprai che ce l'hai fatta quando potrai fumarti una sigaretta accanto alla luna * tireremo fuori dai bauli gli addobbi di natale il presepe dei nonni qualche risata fossilizzata negli abiti di carnevale ma ricordiamoci che è  dicembre e  qualcuno di quei ragazzi è morto…Read more Four poems by Emilio Paolo Taormina

Su un pianeta/On a planet by Costantino Belmonte

Su un pianeta   Costantino Belmonte Nella calotta calda a specchio degli oggetti siamo contro la luce di arancioni bassi, sgranati da un tremore insostenibile… in un grido sul molo seguimmo la riga dei volatili concordi alla fine di ogni meraviglia: era il graffio di un’unghia su un disegno a pastelli di cera. È la…Read more Su un pianeta/On a planet by Costantino Belmonte