Luigi Pirandello: Quando si comprende/ When you understand

It may be that there is just too much talk of "patria", nation, in the world today. Or maybe it is just because, as always, Pirandello expresses exactly what I feel (and my mother always said about loving one's children)... Fatto sta, I'm translating and posting after a somewhat longish pause... QUANDO SI COMPRENDE  …Read more Luigi Pirandello: Quando si comprende/ When you understand

Occhiali: quelli di Sanguineti e di Pirandello/ Glasses: Sanguineti’s and Pirandello’s

"eyeglasses, also called glasses or spectacles, lenses set in frames for wearing in front of the eyes to aid vision or to correct such defects of vision" (Britannica) OcchialiEdoardo Sanguinetimi sono riadattato agli occhiali (che la patente, a me, rende obbligati, ormai),in un paio solo di giorni: vedo tutto più netto: (ma niente mi è, per questo,diventato…Read more Occhiali: quelli di Sanguineti e di Pirandello/ Glasses: Sanguineti’s and Pirandello’s

Grazia Deledda: Famiglie povere/ Poor families

As always, Grazia Deledda is able to capture the vast array of feelings that touch the human heart and recount them as if she herself had lived them. In so doing. she makes it possible for us, as readers, to also feel those emotions. FAMIGLIE POVERE   Grazia Deledda   Povera e numerosa era la…Read more Grazia Deledda: Famiglie povere/ Poor families

Grazia Deledda: L’uccello d’oro/ The golden bird

As always, the theme of migration is very dear to me. This time it comes in the words of Grazia Deledda. #Sardinianlegends L'uccello d'oroGrazia DeleddaFu visto l'emigrato ritornare peggio di come era partito, con una vecchia valigia legata con una corda, e vestito di una grande giacca povera tutta abbottonata: per di più, sotto il…Read more Grazia Deledda: L’uccello d’oro/ The golden bird

Grazia Deledda: Visioni di Sardegna/ Visions of Sardinia

VISIONI DI SARDEGNA   GRAZIA DELEDDA  Il tramonto è sublime sovra questevette selvagge: immenso disco d’oro,rosso il sol caldo, e un lago d’ametistaè l’occidente.Ad Oriente il mare, l’infinitosogno del mare: come d’un occultopensiero l’ala viaggiante scioltanel luminosospazio e nel tempo, una lontana velacandida e lenta nell’azzurro vola:scendono i clivi alla pianura e il pianosfuma nel…Read more Grazia Deledda: Visioni di Sardegna/ Visions of Sardinia

Grazia Deledda: La nascita delle launeddas/Ancient music legend

#Nobel Prize #Gabo Prize Finalist La nascita delle launeddas (vecchia leggenda musicale)Grazia DeleddaPoco distante dalla riva del mare un antico pastore pascolava le sue gregge.Era in un tempo lontanissimo, in una primavera quasi preistorica; ma il paesaggio era quale ancora si ammira adesso, una fresca pianura verde, chiusa da montagne quasi nere sul cielo d'un…Read more Grazia Deledda: La nascita delle launeddas/Ancient music legend

Ho sceso, dandoti il braccio…/I descended, with you on my arm… by Eugenio Montale

This poem is from Eugenio Montale's last collection Satura, which he finished in 1971; it contains poems written from 1962 to 1970.It is dedicated to the poet's wife and lifelong partner, Drusilla Tanzi, (1886-1963), and was written shortly after her death. The poet called her "Mosca" (fly) because she was terribly shortsighted and needed very…Read more Ho sceso, dandoti il braccio…/I descended, with you on my arm… by Eugenio Montale

Luigi Pirandello: E l’amore guardò il tempo e rise/ And love looked at time and laughed

E l’amore guardò il tempo e rise   Luigi Pirandello E l’amore guardò il tempo e rise,perchè sapeva di non averne bisogno.Finse di morire per un giorno,e di rifiorire alla sera,senza leggi da rispettare.Si addormentò in un angolo di cuoreper un tempo che non esisteva.Fuggì senza allontanarsi,ritornò senza essere partito,il tempo moriva e lui restava.…Read more Luigi Pirandello: E l’amore guardò il tempo e rise/ And love looked at time and laughed

Grazia Deledda: La martora/ The marten, from “Il fanciullo nascosto”

"Minnai listened, but he didn’t care about the nun’s story. The desire to have the marten and take it away was so violently strong that it made him cry..." LA MARTORA Grazia Deledda Un giovedì d'aprile il piccolo Minnai si svegliò pensando: oggi mi voglio proprio divertire, e balzò nudo dal dappiedi del lettuccio ove…Read more Grazia Deledda: La martora/ The marten, from “Il fanciullo nascosto”

Grazia Deledda: Il cinghialetto/ The little wild boar

IL CINGHIALETTO Grazie Deledda Appena aperti gli occhi alla luce del giorno, il cinghialetto vide i tre più bei colori del mondo:  il verde, il bianco, il rosso, sullo sfondo azzurro del cielo, del mare e dei monti lontani. In mezzo al verde delle querce le cime dei monti vicini apparivano candide come nuvole alla…Read more Grazia Deledda: Il cinghialetto/ The little wild boar

Grazia Deledda: Ecce homo

  Ecce homo Grazia Deledda Eravamo entrati in una pasticceria all’angolo fra una grande strada e un vicolo poco frequentato, e il conoscente col quale mi trovavo per caso in compagnia, sceglieva alcune paste da portare ai suoi bambini. Il pacchetto roseo era pronto, e l’uomo aveva già pagato, quando il cameriere balzò di scatto…Read more Grazia Deledda: Ecce homo

Grazia Deledda: Il velo azzurro/ The azure veil

  IL VELO AZZURRO Grazia Deledda Ogni volta che, come in questo momento, mi trovo davanti al mare azzurro, increspato come un velo dal vento di ponente, ricordo le mie prime soddisfazioni di scrittrice e di donna. Avevo tredici anni: avevo già scritto un libro, cosa facile a quell’età; avevo già trovato l’editore, — cosa…Read more Grazia Deledda: Il velo azzurro/ The azure veil

Grazia Deledda, two poems: “Spring” and “We are Sardinians”

  La primavera . Grazia Deledda . L'inverno aveva rinfrescato anche il colore delle rocce. Dai monti scendevano, vene d'argento, mille rivoletti silenziosi, scintillanti tra il verde vivido dell'erba. Il torrente sussultava in fondo alla valle tra i peschi e i mandorli fioriti, e tutto era puro, giovane, fresco, sotto la luce argentea del cielo.…Read more Grazia Deledda, two poems: “Spring” and “We are Sardinians”

In the evening, a geranium by Luigi Pirandello

  Di sera, un geranio di Luigi Pirandello S'è liberato nel sonno, non sa come; forse come quando s'affonda nell'acqua, che si ha la sensazione che poi il corpo riverrà sú da sé, e sú invece riviene solamente la sensazione, ombra galleggiante del corpo rimasto giú. Dormiva, e non è piú nel suo corpo; non…Read more In the evening, a geranium by Luigi Pirandello

Man of my time by Salvatore Quasimodo

Uomo del mio tempo Salvatore Quasimodo Sei ancora quello della pietra e della fionda, uomo del mio tempo. Eri nella carlinga, con le ali maligne, le meridiane di morte, t’ho visto – dentro il carro di fuoco, alle forche, alle ruote di tortura. T’ho visto: eri tu, con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio,…Read more Man of my time by Salvatore Quasimodo

Il dono di Natale/The Christmas gift by Grazia Deledda

parallel texts: words reflected

IL DONO DI NATALE

Di Grazia Deledda

I cinque fratelli Lobina, tutti pastori, tornavano dai loro ovili, per passare la notte di Natale in famiglia.

Era una festa eccezionale, per loro, quell’anno, perché si fidanzava la loro unica sorella, con un giovane molto ricco.

Come si usa dunque in Sardegna, il fidanzato doveva mandare un regalo alla sua promessa sposa, e poi andare anche lui a passare la festa con la famiglia di lei.

E i cinque fratelli volevano far corona alla sorella, anche per dimostrare al futuro cognato che se non erano ricchi come lui, in cambio erano forti, sani, uniti fra di loro come un gruppo di guerrieri.

Avevano mandato avanti il fratello più piccolo, Felle, un bel ragazzo di undici anni, dai grandi occhi dolci, vestito di pelli lanose come un piccolo San Giovanni Battista; portava sulle spalle una bisaccia, e dentro la bisaccia un maialetto appena…

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Il dono di Natale/The Christmas gift by Grazia Deledda

IL DONO DI NATALE Di Grazia Deledda I cinque fratelli Lobina, tutti pastori, tornavano dai loro ovili, per passare la notte di Natale in famiglia. Era una festa eccezionale, per loro, quell'anno, perché si fidanzava la loro unica sorella, con un giovane molto ricco. Come si usa dunque in Sardegna, il fidanzato doveva mandare un…Read more Il dono di Natale/The Christmas gift by Grazia Deledda

Natale/Christmas by Salvatore Quasimodo

  Natale   Di Salvatore Quasimodo Natale. Guardo il presepe scolpito, dove sono i pastori appena giunti alla povera stalla di Betlemme. Anche i Re Magi nelle lunghe vesti salutano il potente Re del mondo. Pace nella finzione e nel silenzio delle figure di legno: ecco i vecchi del villaggio e la stella che risplende,…Read more Natale/Christmas by Salvatore Quasimodo

Uno, nessuno e centomila/One, none and a hundred thousand by Luigi Pirandello

Uno, nessuno e centomila Excerpt Di Luigi Pirandello Ci vorrebbe un po’ piú d’intesa tra l’uomo e la natura. Troppo spesso la natura si diverte a buttare all’aria tutte le nostre ingegnose costruzioni. Cicloni, terremoti... Ma l’uomo non si dà per vinto. Ricostruisce, ricostruisce, bestiolina pervicace. E tutto è per lui materia di ricostruzione. Perché…Read more Uno, nessuno e centomila/One, none and a hundred thousand by Luigi Pirandello

San Martino/Martinmas by Giosuè Carducci

SAN MARTINO Di Giosuè Carducci La nebbia agli irti colli Piovigginando sale, E sotto il maestrale urla e biancheggia il mare; Ma per le vie del borgo Dal ribollir dè tini Va l'aspro odor de i vini L'anime a rallegrar. Gira sù ceppi accesi Lo spiedo scoppiettando: Sta il cacciator fischiando Su l'uscio a rimirar…Read more San Martino/Martinmas by Giosuè Carducci