Gabriele D’Annunzio: Il Presepio/ The Manger Scene

In this poem, Gabriele D'Annunzio recalls the Christmas Eves of his childhood in Ceppo, the simpler, more carefree times, and two of the people he loved most: his mother and his paternal grandmother... Audio: 1-Italian Audio: 2-English Il Presepio   Gabriele D’Annunzio     A Ceppo si faceva un presepinocon la sua brava stella inargentata,coi…Read more Gabriele D’Annunzio: Il Presepio/ The Manger Scene

Gianluca Caporaso: Tempo al tempo/ Give it time

The translation of poetry in rhyme should always come with a disclaimer: It is an (almost) impossible feat! But what fun we have trying to do it! (Many things were lost in translation, but not time!) English Italian Tempo al tempoGianluca CaporasoTempo al tempo disse il saggioe nel tempo partì in viaggio.Con i giorni nelle…Read more Gianluca Caporaso: Tempo al tempo/ Give it time

Mario Lodi: Filastrocca dei mestieri/ Worker’s rhyme

“Schools should not only instruct, but also, and most of all, educate." - Mario Lodi “ Audio English: AudioItalian: Filastrocca dei mestieri   Mario Lodi  C'è chi semina la terra, c'è chi impara a far la guerra, chi ripara le auto guaste, e chi sforna gnocchi e paste. C'è chi vende l'acqua e il vino,…Read more Mario Lodi: Filastrocca dei mestieri/ Worker’s rhyme

Gianni Rodari: (reinventing rhyme in translation) La famiglia punto e virgola; L’ago di Garda.

There is something so playful about translating rhyme. I don't know if translating is the right word, really I don't: how can something that has so much to do with sound actually be "translated" when to reproduce the authors' "sounds" you have to use words so different from their own? I'm presenting two examples here…Read more Gianni Rodari: (reinventing rhyme in translation) La famiglia punto e virgola; L’ago di Garda.

Gianni Rodari: interview and song “Ci vuole un fiore”

"Everyday things have secrets to tell those who know how to look and listen."   Gianni Rodari intervistato dai bambini   Bambina: Da piccolo leggeva e le sono servite le sue letture per scrivere adesso i libri?   Gianni Rodari: Da piccolo leggevo dentro una cassa di legno, non una cassa da morte. Mio padre…Read more Gianni Rodari: interview and song “Ci vuole un fiore”

Roberto Piumini: The coronavirus rhyme

The images below are someone's child's; they are everyone's children's...In all of Italy children have been colouring these posters and placing them over doors and on balconies, because, as they say: Everything is going to be all right!   LA FILASTROCCA SUL CORONAVIRUS Roberto Piumini Che cos’ è che in aria vola? C’ è qualcosa…Read more Roberto Piumini: The coronavirus rhyme

Parabola/Parable by Guido Gozzano

The poem #Parabola [Parable] is from Guido Gozzano's early collection La via del rifugio (1907), and it marked the beginning of his career. In this poem, we find his desire to communicate, to dialogue with the reader, and in doing this Gozzano “sets aulic verse against prose, setting off sparks”, as Montale stated. The ironic…Read more Parabola/Parable by Guido Gozzano

Antonio Gramsci: Lettere dal carcere/ Letters from prison, #426, (The puppy)

  427. (Il cagnolino) Antonio Gramsci Caro Delio, perché non mi parli del tuo pappagalletto? È ancora vivo? Forse non ne parli piú perché io, una volta, ho osservato che ne parlavi sempre? Allegro Delio! Tatanička vuole che io ti scriva che alla tua età avevo un cagnolino e che ero diventato mezzo matto per…Read more Antonio Gramsci: Lettere dal carcere/ Letters from prison, #426, (The puppy)

Solo-Pane/Abitofbread by Maria Messina

#Mothersday is also for all the unfortunate children.
#MariaMessina
#SoloPane #Abitofbread

parallel texts: words reflected

Solo-Pane

Maria Messina

Solo-Pane era il divertimento dei ragazzi, che gli tiravano sassi fra le gambe o bucce di fichi d’India su’ piedi scalzi, ed anche lo spasso delle donne che, specie d’estate quando sedevano sugli usci, s’ammiccavano vedendolo comparire alla cantonata.

Egli restava un po’ lontano dai crocchi e chiedeva con una risata larga e falsa che gli aggrinziva il viso scarno:

— Che mi date, donne?

— Lo vuoi un giubbone? ti darò quello di velluto buono, di mio marito!

— Non t’accostare! — strillavano le ragazze.

— Datemi qualche cosa, per l’amor di Dio! — chiedeva Solo-Pane.

— Prima canta!

— Non ho più voce, creature! Risparmiatemi…

— Di dove vieni?

— Dal quartiere di Santa Caterina!

— Canta! se non vuoi cantare peggio per te!

Solo-Pane principiava con voce chioccia e roca, dondolandosi tutto, e scuotendosi i cenci color di terra:

Sugnu pizzenti, e sugnu mischinu,

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Gianni Rodari: La madre del partigiano/ The partisan’s mother

"Some things, which have held an important place in the world of adults, allow us to reduce them to playthings to keep them from disappearing,  when that moment in time is past." Gianni Rodari (The grammar of fantasy, 1973) La madre del partigiano   Gianni Rodari Sulla neve bianca bianca c’è una macchia color vermiglio; è…Read more Gianni Rodari: La madre del partigiano/ The partisan’s mother

La primavera hitleriana/Hitlerian spring by Eugenio Montale

  La primavera hitleriana Eugenio Montale Folta la nuvola bianca delle falene impazzite turbina intorno agli scialbi fanali e sulle spallette, stende a terra una coltre su cui scricchia come su zucchero il piede; l'estate imminente sprigiona ora il gelo notturno che capiva nelle cave segrete della stagione morta, negli orti che da Maiano scavalcano…Read more La primavera hitleriana/Hitlerian spring by Eugenio Montale

Promemoria/ Memorandum by Gianni Rodari

"We have only one brain. Our creativity must be cultivated in all directions." Gianni Rodari (The grammar of fantasy, 1973) Promemoria   Gianni Rodari  Ci sono cose da fare ogni giorno: lavarsi, studiare, giocare preparare la tavola, a mezzogiorno. Ci sono cose da fare di notte: chiudere gli occhi, dormire, avere sogni da sognare, orecchie…Read more Promemoria/ Memorandum by Gianni Rodari

Diego Valeri: La gioia perfetta/The perfect joy

  La gioia perfetta Diego Valeri Com’è triste il giorno di maggio dentro al vicolo povero e solo! Di tanto sole neppure un raggio; con tante rondini, neanche un volo. . Pure c’era in quello squallore, in quell’uggia greve e amara, un profumo di cielo in fiore, un barlume di gioia chiara. . C’era in…Read more Diego Valeri: La gioia perfetta/The perfect joy

Nico Orengo: Un uccellino/A chick

  Un uccellino Nico Orengo Nella grande città, c’è una strada; nella strada, c’è una casa, nella casa una scala, in cima alla scala, una stanza; in mezzo alla stanza, una tavola; sulla tavola, un tappeto; sul tappeto, una gabbia; nella gabbia, un nido; nel nido, un uovo; nell’uovo, un uccellino. L’uccellino uscì fuori dell’uovo…Read more Nico Orengo: Un uccellino/A chick

Fides by Giovanni Pascoli

Fides Giovanni Pascoli Quando brillava il vespero vermiglio, e il cipresso pareva oro, oro fino, la madre disse al piccoletto figlio: Così fatto è lassù tutto un giardino. . Il bimbo dorme, e sogna i rami d'oro, gli alberi d'oro, le foreste d'oro; mentre il cipresso nella notte nera scagliasi al vento, piange alla bufera.…Read more Fides by Giovanni Pascoli

Il cielo è di tutti/The sky belongs to everyone by Gianni Rodari

"You can look at the world from the height of a man, but you can also do it from as high as the clouds (it's easier if you're in a plane). In real life you can come in through the front door or sneak in – which is more fun – through a small window."…Read more Il cielo è di tutti/The sky belongs to everyone by Gianni Rodari

Pochettino/Lillebit…a Tuscan fable

Pochettino Fiaba tradizionale toscana Nei tempi che i gatti volavano e le feste venivano un giorno sì e uno no, c'era un bel bambino che aveva nome Pochettino. La mamma per insegnargli a lavorare gli aveva nascosto in casa un soldino e ogni giorno gli diceva: “Pochettino, Pochettino, spazza bene la casa e ci troverai…Read more Pochettino/Lillebit…a Tuscan fable