Antonia Pozzi: Filosofia /Philosophy

“Look at me: I’m naked. From the restless / languor of my hair / to the slender tension of my foot, / I am all unripe slimness / swathed in the colour of ivory.” (from Canto della mia nudità) Antonia Pozzi FILOSOFIAAntonia PozziNon trovo più il mio libro di filosofia.Tiravo in carettinoun marmocchio di otto…Read more Antonia Pozzi: Filosofia /Philosophy

Ada Negri: Ora piena

Ora pienaAda NegriOra mia, tutta mia, di solitudinepiena!… Dardeggia l'anima al suo vertice,vermiglia come il sommo di quegli alberiche il sol d'Ottobre, declinando, imporpora.Fui dunque cieca sino a ieri?… I liberigiochi dell'ombra e della luce, il ritmod'ogni forma terrena, le flessibiligrazie dei bimbi e delle donne, i rapidivoli nel cielo di quell'auree frecceche son gli…Read more Ada Negri: Ora piena

Amalia Guglielminetti: Asprezze/ Acerbities

AsprezzeAmalia GuglielminettiAspra son io come quel vento vivodi marzo, il quale par crudo di gelima discioglie la neve su pel clivo.Vento di marzo che agita gli stelipigri, scopre vïole in mezzo all'erba,scompiglia erranti nuvole pei cieli.Asprigna io sono e rido un poco acerba.Mordere più che accarezzar mi piaceed apparir più che non sia superba.Come il…Read more Amalia Guglielminetti: Asprezze/ Acerbities

Ada Negri: Il platano ucciso/ The slain plane tree

#Audio English Italian IL PLATANO UCCISO   Ada Negri   Tant'oro io non avea giammai vedutosplendere sotto cosí tersi cieli:oro di pioppi, chiaro: oro di faggi,piú rosso; e accesa ruggine di querce.Ogni albero a se stesso era corona;e il piover lento delle foglie mortetesseva e ritesseva oro sull'erbe.Sol, fra quella biondezza, verdeggiantequalche platano ancóra; e…Read more Ada Negri: Il platano ucciso/ The slain plane tree

Antonia Pozzi: Desiderio di cose leggere/ The desire for light things

 “I’m more and more convinced that poetry and life are incompatible, like in Tonio Kröger. I am now like Tonio Kröger in the storm, I have just gone out to the shore, and am still living acts that I don’t know how to translate into words.  “Maybe, who knows, the time for words is gone…Read more Antonia Pozzi: Desiderio di cose leggere/ The desire for light things

Grazia Deledda: Visioni di Sardegna/ Visions of Sardinia

VISIONI DI SARDEGNA   GRAZIA DELEDDA  Il tramonto è sublime sovra questevette selvagge: immenso disco d’oro,rosso il sol caldo, e un lago d’ametistaè l’occidente.Ad Oriente il mare, l’infinitosogno del mare: come d’un occultopensiero l’ala viaggiante scioltanel luminosospazio e nel tempo, una lontana velacandida e lenta nell’azzurro vola:scendono i clivi alla pianura e il pianosfuma nel…Read more Grazia Deledda: Visioni di Sardegna/ Visions of Sardinia

Joyce Lussu: C’è un paio di scarpette Rosse/ There is a pair of red shoes

 "Translating poetry is not an arid academic and philological exercise on the grammatical and syntactical complications of language. Translating poetry means striving to understand it; it almost means reliving it. All you need (but it is indispensable) is to have a common denominator with the poet on man's position on life." Joyce Lussu For the…Read more Joyce Lussu: C’è un paio di scarpette Rosse/ There is a pair of red shoes

Amalia Guglielminetti: La solitudine/ Solitude

"Sometimes half love nears solitary two,/ deluding them one hour and unaware and unknowing hurls them afar..." La solitudine  Amalia Guglielminetti   Siamo soli nel mondo: ciascun vive in mezzo a un deserto. Nulla per noi è certo fuorchè questo vuoto profondo.   E i contigüi casi degli uomini, e i sogni e le cose…Read more Amalia Guglielminetti: La solitudine/ Solitude

Antonia Pozzi: Il cielo in me/ The sky in me

Il cielo in me Antonia Pozzi   Io non devo scordare che il cielo fu in me. Tu eri il cielo in me, che non parlavi mai del mio volto, ma solo quand’io parlavo di Dio mi toccavi la fronte con lievi dita e dicevi: – Sei più bella così, quando pensi le cose buone…Read more Antonia Pozzi: Il cielo in me/ The sky in me

Marta Lo Brano: La veglia dell’Ostaggio/ The vigil of the Hostage

  La veglia dell'Ostaggio ©Marta Lo brano Soffia forte Adesso A te soltanto Apparterrai Al tuo portarti via Sovversivo nero struggente inconsumato osare . cento volte nei giorni, nella gola resiste la veglia non si arrende non si arrende non si vende The vigil of the Hostage Marta Lo Brano It rages hard Now To…Read more Marta Lo Brano: La veglia dell’Ostaggio/ The vigil of the Hostage

Marta Lo Brano: Ai confini/ On the edge

Ai confini ©Marta Lo Brano Il respiro accade celeste ondoso sfuggente spiazzante quando un corpo non danza curiosa mancanza e impenetrabili e scanzonati e falò e boschi e bar su barche che non esistono e pur pur riconoscerci o invece mai. Bruscamente d'improvviso svolte sparpagliate con la tormenta - scelta? - ombra inchiodata o scalza…Read more Marta Lo Brano: Ai confini/ On the edge

Roberta De Piccoli: Il fiume è l’intestino/ The river is intestine

Il fiume è l’intestino   Roberta De Piccoli   Il fiume è l’intestino e lambisce con anse terrose i molteplici umori, le umidità diffuse, le celle di loto acquitrinose.   Sviene un’arcata, a confondere il riflesso e il sommerso: lunga, arresta la corrente. Cerchi concentrici, sino al termine della ragione   e oltre. Un diluvio…Read more Roberta De Piccoli: Il fiume è l’intestino/ The river is intestine

Antonia Pozzi:Abbandonati in braccio al buio/ Abandon yourself in the arms of the darkness

    Abbandonati in braccio al buio   Antonia Pozzi   Abbandonati in braccio al buio monti m’insegnate l’attesa: all’alba – chiese diverranno i miei boschi. Arderò – cero sui fiori d’autunno tramortita nel sole. Abandon yourself in the arms of darkness   Antonia Pozzi   Abandon yourself in the arms of darkness mountains you…Read more Antonia Pozzi:Abbandonati in braccio al buio/ Abandon yourself in the arms of the darkness

Ada Negri: La Voce/ The Voice, 1930

  LA VOCE Ada Negri Ero sul punto in cui son chiusi ancora gli occhi, ma la memoria a noi ritorna, quando una voce mi chiamò nel sonno. Voce di spazio; e pur parea venire da una bocca vicina alla mia bocca, e mover l'aria presso il mio respiro. Diceva: «Ada», «Ada», soltanto, in due…Read more Ada Negri: La Voce/ The Voice, 1930

Grazia Deledda, two poems: “Spring” and “We are Sardinians”

  La primavera . Grazia Deledda . L'inverno aveva rinfrescato anche il colore delle rocce. Dai monti scendevano, vene d'argento, mille rivoletti silenziosi, scintillanti tra il verde vivido dell'erba. Il torrente sussultava in fondo alla valle tra i peschi e i mandorli fioriti, e tutto era puro, giovane, fresco, sotto la luce argentea del cielo.…Read more Grazia Deledda, two poems: “Spring” and “We are Sardinians”

Amalia Guglielminetti: “My voice” from “Seduzioni”, 1909

  La mia voce Amalia Guglielminetti La mia voce non ha rombo di mare o d'echi alti tra fughe di colonne: ma il susurro che par fruscìo di gonne con cui si narran feminili gare. Io non volli cantar, volli parlare, e dir cose di me, di tante donne cui molti desideri urgon l'insonne cuore…Read more Amalia Guglielminetti: “My voice” from “Seduzioni”, 1909

Roberta De Piccoli: “l’attesa/ the wait”

  l’attesa Roberta De Piccoli   nel tempo dove il cielo è rigato di melograno e il mirtillo annacqua i fiumi, il vento impercettibile odora oltre la porta: è consuetudine l’attesa e indosserà abiti smeraldo, a primavera. lascia che io ascolti il crepuscolo sommesso della luna, sottile come bolle di sapone, canta pena a pena.…Read more Roberta De Piccoli: “l’attesa/ the wait”

Experiments in translation: Emily Dickinson

  Emily Dickinson 905 Between my Country — and the Others — There is a Sea — But flowers — negotiate between us — As Ministry. Emily Dickinson 905 E tra la mia Patria — e le Altre — Esiste un Mare — Ma è il Fiore — tra noi come Ambasciatore — A trattare.…Read more Experiments in translation: Emily Dickinson

Fiori di ciliegio/ Cherry blossoms by Maria Serra

FIORI DI CILIEGIO Maria Serra Siamo fiori di ciliegio. Ci guarderò piovere, risplendere sull'albero e poi morire trascinati dal vento leggero di primavera. Nell'abbandono saremo lievi quando adagiati, finiti, su una terra ancora fredda quel po' di commozione, dagli occhi, tradirà. Non potremmo perdonarci il voler vivere per sempre, è un destino, il nostro, da…Read more Fiori di ciliegio/ Cherry blossoms by Maria Serra

l’antico pianto/ ancient tears by Amalia Guglielminetti

l’antico pianto Amalia Guglielminetti Quindi prosegua per cammini ombrosi, a fior di labbro modulando un canto che per me l'altra notte mi composi. Poichè talor non piango io il mio pianto, lo canto, e qualche mia triste canzone fu come il sangue del mio cuore infranto. Tempo fu che le mie forze più buone stremai…Read more l’antico pianto/ ancient tears by Amalia Guglielminetti

Il Recesso/ The Recess by Ada Negri

  RECESSO Ada Negri So la bellezza d'un recesso verde dove roseti carichi di thee bisbigliano coi pioppi de le allee, e in un col passo l'anima si perde. Ogni cosa del mondo è sì lontana di là, ch'io forse del mio lungo male mi guarirei, con l'erba per guanciale, vestendomi di salvia e maggiorana.…Read more Il Recesso/ The Recess by Ada Negri

Poets translating poets: Patrizia Sardisco & Julia Leverone

  On Mothering ©Julia Leverone Grown diverted to light on water, pine boughs hang like wings, their tufts soft-skirted meanwhile root cling and anti-gravity strain. Mother, when my father steadied me as I walked sliding stones, forging the hip-deep river— understand that fathering is a quieter endeavor. But earlier: were we not sisters, dressed in…Read more Poets translating poets: Patrizia Sardisco & Julia Leverone

Cielo di giugno/ June sky by Ada Negri

  Cielo di Giugno   Ada Negri Cielo di giugno, azzurra giovinezza dell'anno; ed allegrezza di rondini sfreccianti in folli giri nell'aria. Ombre, ombre d'ali vedo guizzar sul bianco arroventato del muro in fronte: ombre a saetta, nere, vive al mio sguardo più dell'ali vere. Traggon dal nulla, scrivendo con nulla parole d'un linguaggio perduto;…Read more Cielo di giugno/ June sky by Ada Negri

Variazioni Belliche/ Bellicose variations by Amelia Rosselli

  VARIAZIONI BELLICHE   AMELIA ROSSELLI   Se per il caso che mi guidava io facevo capriole: se per la perdita che continuava la sua girandola io sapevo: se per l’agonia che mi prendeva io perdevo: se per l’incanto che non seguivo io non cadevo: se nelle stelle dell’universo io cascavo a terra con un…Read more Variazioni Belliche/ Bellicose variations by Amelia Rosselli

Poets translating poets: Patrizia Sardisco & Julia Leverone

Caribou ©Julia Leverone Caribou summer coats look burnt through, pocked from bite scars or molt or the song of persistent sun, the long summer light coursing the tundra, spotlighting them. A cow and her bull are slow in taking their fill from the river bank, rich moss and brush, polychrome, mottled; A couple are there…Read more Poets translating poets: Patrizia Sardisco & Julia Leverone

Poets translating poets: Patrizia Sardisco & Julia Leverone

  Correction ©Julia Leverone Weeks slipping under, winter, the sink of chill, a plain burning widening into space— the park made stubble, patches of stalks of tall once-flora. What were they, now fallen over themselves. How seemingly lonely. And so I saw the rush: the bright cardinal flee for life, to hide from my bike…Read more Poets translating poets: Patrizia Sardisco & Julia Leverone

English/Italian/Sicilian Translation: Patrizia Sardisco & Sara Teasdale

  Verran Lievi Pioggio   (Tempo di Guerra) Verran lievi piogge e l’odore del suolo E rondini in cerchi brillanti di suono; E rane nei guazzi di notte a cantare E pruni selvatici in bianco tremare, Tordi, d’un fuoco leggero abbigliati fischiando l’estro sui fili spinati; E non uno di guerre saprà, non uno una…Read more English/Italian/Sicilian Translation: Patrizia Sardisco & Sara Teasdale

Poets translating poets: Patrizia Sardisco & Edna St. Vincent Millay

Autumn daybreak Edna St. Vincent Millay Cold wind of autumn, blowing loud At dawn, a fortnight overdue, Jostling the doors, and tearing through My bedroom to rejoin the cloud, I know—for I can hear the hiss And scrape of leaves along the floor— How may boughs, lashed bare by this, Will rake the cluttered sky…Read more Poets translating poets: Patrizia Sardisco & Edna St. Vincent Millay

Poets translating poets: Gianna Patriarca & Franca Alaimo

Niente etichette, per favore Franca Alaimo   Non so più dove posare il capo e non ho pensieri, sogni, ricordi che non si porti il vento delle parole che mi attraversano la mente come flussi e riflussi di maree. Come la luna so di appartenere al teatro mobile dell’esistente e non mi aggrappo a niente…Read more Poets translating poets: Gianna Patriarca & Franca Alaimo

Tutti i miei autunni/All my autumns by Roberta De Piccoli

  Tutti I miei autunni Roberta De Piccoli Tutti i miei autunni si presentano Sparsi in catenelle di brina quasi in gocce e profumi e arsi Tutti i miei autunni si presentano Uno a uno Sui campi arati, morbidi e spigolosi Sui tappeti schiumosi di acini pigiati Sulle foglie croccanti liberate da temperature a loro…Read more Tutti i miei autunni/All my autumns by Roberta De Piccoli

Carla Vettorello

"I read you like a book But I will not be the one to turn your pages, I will not take your hand to help you write..." https://paralleltexts.blog/2014/10/29/i-soliti-accordi-only-lonely-notes-by-carla-vettorello/ http://www.poetipoesia.com/?audiolibro=carla-vettorello https://www.ibs.it/libri/autori/Carla%20Vettorello

Crivu #6/ Sieve by Patrizia Sardisco

  Crivu #6 Patrizia Sardisco i àrichi su’ acqua sugnu idda nt’a vuci nto latti ncapu a lingua bianca muntagna e s’arruzzola achiòviri cu m’u lassau ritto ca l’acchianari ìu ca ‘l’ha chianiàru ìu   Sieve #6 Patrizia Sardisco our roots are water she is there in my voice in the milky lymph of my…Read more Crivu #6/ Sieve by Patrizia Sardisco

Experiments in translation

Improduttività Quando lo abbandono nel lavello, amore, il coltello buono germoglia un mutevole anello di ruggine. Lo abbandono senza volerlo come penso saprai L’abbandono intendeva essere annullato in un tempo abbastanza ragionevole, amore, e io so che tu sai quanto io abbia il senso del bastante come la ruggine, controllando, sopravvivendo, quando sono friabile, esposta,…Read more Experiments in translation

Alba by Patrizia Sardisco

Alba Patrizia Sardisco le musiche pazienti non dileguano l’acqua è un subliminale risorgente nel proprio corpo persa poderosa di sé impregnata di sé una donna traguarda da una penna bianchi balani e in altre concrezioni il mare la linea alba segna un arco sulle note tangente agli orizzonti futuribili fruibili domani tutti i limiti, lei…Read more Alba by Patrizia Sardisco

Omnia Nihil by Alba Gnazi

Omnia Nihil Alba Gnazi Come ci si sente Quando Ci si sente Come se dentro si avesse Niente Come se tutto Odorasse di Niente Come se Niente Cementasse nuovi Niente? Come si cade Se All’indietro si cade E sul graffio della Terra Il corpo fortemente stride E all’urlo della Terra Il corpo mestamente ride? Convulso…Read more Omnia Nihil by Alba Gnazi

Property inventory by Patrizia Sardisco

  Inventariata immobile   Patrizia Sardisco Inventariata immobile una scelta di stelle fatta quasi a caso sulla terra imburrata un’ombra piccola l’ingombro minimo richiesto dalle scarpe un tacco a spillo con il silenziatore e tutti i cani e i cardini tenuti bene a bada da cancelli oliati di misura a sussurrare chiuse e nei telescopi…Read more Property inventory by Patrizia Sardisco

Crivu #29 Sieve by Patrizia Sardisco

  Crivu  #29 Patrizia Sardisco . ‘un abbaca ‘un havi nnomi, ‘unhavi unni iri a stari ‘stati e ‘mmernu ‘un havi ciaru e culuri e ‘un abbaca lori picchì ‘un si chiama picchì si mancia e smància ‘u tempu e u sonnu lori comu nni lòtinu i pinzeri ranni nichi e ammucciati cu l’aluzzi arrunchiati…Read more Crivu #29 Sieve by Patrizia Sardisco

La follia/Folly by Ada Negri

    La follia   Ada Negri Una foglia cadde dal platano, un fruscìo scosse il cuore del cipresso, sei tu che mi chiami. Occhi invisibili succhiellano l’ombra, s’infiggono in me come chiodi in un muro, sei tu che mi guardi. Mani invisibili le spalle mi toccano, verso l’acque dormenti del pozzo mi attirano, sei…Read more La follia/Folly by Ada Negri

Il pergolato di glicini/The wisteria arbour by Ada Negri

    Il pergolato di glicini Ada Negri Solaria, il vento del sud scrolla e devasta il tuo pergolato di glicini. Ne piombano a terra i corimbi, chicchi violetti di grandine, pesanti d'un peso di morte. Così a te traboccan dagli occhi, nell'ora del torbido amore, le lacrime; ma non si raccoglie il pianto d'amore,…Read more Il pergolato di glicini/The wisteria arbour by Ada Negri

Canto selvaggio/Wild chant by Antonia Pozzi

  Canto selvaggio Antonia Pozzi   Ho gridato di gioia, nel tramonto. Cercavo i ciclamini fra i rovai: ero salita ai piedi di una roccia gonfia e rugosa, rotta di cespugli. Sul prato crivellato di macigni, sul capo biondo delle margherite, sui miei capelli, sul mio collo nudo, dal cielo alto si sfaldava il vento.…Read more Canto selvaggio/Wild chant by Antonia Pozzi

Il colloquio/The heart-to-heart by Ada Negri

  Il colloquio   di Ada Negri   Quando ti avrò raggiunto sulla sponda del fiume di luce e tu mi chiederai che ho fatto tant'anni senza di te, io ti risponderò: "Ho continuato il colloquio". Tu riderai per dolcezza tutto il riso de' tuoi bianchi denti, e cingerai le mie spalle col tuo gesto…Read more Il colloquio/The heart-to-heart by Ada Negri

#International Women’s Day/Nuptial Nocturne by Ada Negri

International Day for the Elimination of #ViolenceagainstWomen
25 November

parallel texts: words reflected

Notturno nuziale

Di Ada Negri

Quando tu venisti, una notte, verso il suo letto, al buio,

e le dicesti, piano, già sopra di lei: Non ti vedo, non ti sento.

E la ghermisti con artiglio d’aquila, e tutta la costringesti nella tua forza

riplasmandola in te con tal furore ch’ella perdette il senso d’esistere.

E uno solo in due bocche fu il rantolo e misto fu il sangue e fu il ritmo perfetto,

e dal balcone aperto la notte guardava con l’occhio d’una sola stella

rossastra,

e il sonno che seguì parve la morte, e immoti come cadaveri

la tristezza dell’ombra vi vegliò sino all’alba.

Nuptial Nocturne

By Ada Negri

When you came, one night, towards her bed, in the dark

and you said, softly, already on top of her: I can’t see you, I can’t hear you.

And you clawed her with raptorial talon, and forced yourself upon her

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Sentiero/Passage by Antonia Pozzi

Sentiero Di Antonia Pozzi E' bello camminare lungo il torrente: non si sentono i passi, non sembra di andare via. Dall'alto sentiero si vede la valle E cime lontane ai margini Della pianura, come pallidi scogli In riva a una rada - Si pensa Com'è bella, com'è dolce la terra Quando s'attarda a sognare Il…Read more Sentiero/Passage by Antonia Pozzi

Dell’amore fraterno/Of brotherly love by Patrizia Sardisco

Dell'amore fraterno Di Patrizia Sardisco . C’era il sole, qui il sole c’è sempre, e ingoia la paura con gli effluvi della zagara dell’amore fraterno. In maggio come in luglio, filadelfi generosi abbracciano Palermo ma in una città sfregiata i profumi non si avvertono: polvere acida irrita il respiro, lieve si posa come il silenzio…Read more Dell’amore fraterno/Of brotherly love by Patrizia Sardisco

#Mother’s day La mamma/Mother by Ada Negri

La mamma di Ada Negri . . La mamma non è più giovane e ha già molti capelli grigi: ma la sua voce è squillante di ragazzetta e tutto in lei è chiaro ed energico: il passo, il movimento, lo sguardo, la parola Mother by Ada Negri . Mother is no longer young and much…Read more #Mother’s day La mamma/Mother by Ada Negri

Pensiero d’Aprile/An April thought by Ada Negri

Pensiero d'Aprile Di Ada Negri Eppure è bella, anima mia, la vita: non fosse che pei giorni in cui le foglie giocano a quale per la prima spunti sui rami; e tu le vedi, così tenere e trasparenti, che ti s'apron l'ali nel rimirarle. Come puoi del mondo tante cose sapere, e non sapere come…Read more Pensiero d’Aprile/An April thought by Ada Negri

#International Women’s Day/Nuptial Nocturne by Ada Negri

Notturno nuziale Di Ada Negri Quando tu venisti, una notte, verso il suo letto, al buio, e le dicesti, piano, già sopra di lei: Non ti vedo, non ti sento. E la ghermisti con artiglio d'aquila, e tutta la costringesti nella tua forza riplasmandola in te con tal furore ch'ella perdette il senso d'esistere. E…Read more #International Women’s Day/Nuptial Nocturne by Ada Negri

On words…reflected/Bufalino, Vittorini, Buzzati, Guidacci, Svevo, De Luca

On words…reflected On words…reflected Si scrive per guarire sé stessi, per sfogarsi, per lavarsi il cuore. Si scrive per dialogare anche con un lettore sconosciuto. Ritengo che nessuno senza memoria possa scrivere un libro, che l'uomo sia nessuno senza memoria. Io credo di essere un collezionista di ricordi, un seduttore di spettri. La realtà e…Read more On words…reflected/Bufalino, Vittorini, Buzzati, Guidacci, Svevo, De Luca