Ah...marzo pazzo! CANZONE DI MARZOGiovanni Pascoli Marzo è matto.Ormai che si è fatto questo nome,chi glielo leva più?Eppure vorrei vedere un altro al posto suo,così a cavalcioni fra inverno ed estatefra caldo e freddo,e, da una parte, lo tira il vento di febbraio,dall’altra, il cielo d’aprile gli fa l’occhiolino.E quel povero marzo corre di…Read more Giovanni Pascoli: Canzone di marzo/ Song of March
Giovanni Pascoli
Giovanni Pascoli: Mare/Sea
Mare Giovanni Pascoli M'affaccio alla finestra, e vedo il mare: vanno le stelle, tremolano l'onde. Vedo stelle passare, onde passare: un guizzo chiama, un palpito risponde. Ecco sospira l'acqua, alita il vento: sul mare è apparso un bel ponte d'argento. Ponte gettato sui laghi sereni, per chi dunque sei fatto e…Read more Giovanni Pascoli: Mare/Sea
Giovanni Pascoli: Orfano/ Orphan
#Audio Italian Orfano Giovanni Pascoli Lenta la neve fiocca, fiocca, fiocca. Senti: una zana dondola piano piano. Un bimbo piange, il piccol dito in bocca; Canta una vecchia, il mento sulla mano. La vecchia canta: intorno al tuo lettinoC'è rose e gigli, tutto un bel giardino. Nel bel giardino il bimbo si…Read more Giovanni Pascoli: Orfano/ Orphan
Giovanni Pascoli: La quercia caduta/ The fallen oak
La quercia caduta Giovanni Pascoli Dov'era l'ombra, or sé la quercia spande morta, né più coi turbini tenzona. La gente dice: Or vedo:era pur grande! Pendono qua e là dalla corona i nidietti della primavera. Dice la gente: Or vedo:era pur buona! Ognuno loda, ognuno taglia. A sera ognuno col suo…Read more Giovanni Pascoli: La quercia caduta/ The fallen oak
Giovanni Pascoli: L’assiuolo/ The scops owl
L'assiuolo Giovanni Pascoli Dov’era la luna? ché il cielo notava in un’alba di perla, ed ergersi il mandorlo e il melo parevano a meglio vederla. Venivano soffi di lampi da un nero di nubi laggiù; veniva una voce dai campi: chiù... Le stelle lucevano rare tra mezzo alla nebbia di latte: sentivo il cullare del…Read more Giovanni Pascoli: L’assiuolo/ The scops owl
Il gelsomino notturno/ The night-blooming jasmine by Giovanni Pascoli
Il gelsomino notturno Giovanni Pascoli E s’aprono i fiori notturni, nell’ora che penso a’ miei cari. Sono apparse in mezzo ai viburni le farfalle crepuscolari. Da un pezzo si tacquero i gridi: là sola una casa bisbiglia. Sotto l’ali dormono i nidi, come gli occhi sotto le ciglia. Dai calici aperti si esala l’odore di…Read more Il gelsomino notturno/ The night-blooming jasmine by Giovanni Pascoli
Temporale/ Storm by Giovanni Pascoli
Temporale Giovanni Pascoli Un bubbolìo lontano. . . Rosseggia l’orizzonte, come affocato, a mare: nero di pece, a monte, stracci di nubi chiare: tra il nero un casolare: un’ala di gabbiano. . Storm Giovanni Pascoli In the distance, rumbling… Red glows the horizon, as if ablaze, at sea: black as pitch, the mountain, clouds…Read more Temporale/ Storm by Giovanni Pascoli
Maggio/ May by Giovanni Pascoli
MAGGIO Giovanni Pascoli Ridon siringhe del color di lilla sopra la mensa e odorano viole: la capinera è tra gli aranci: brilla tremulo il sole. . Tu pur, poeta, hai rifiorito il cuore e trilli e frulli hai nella fantasia. Le ignave brume e l’umile dolore sorgi ed oblia. MAY …Read more Maggio/ May by Giovanni Pascoli
Nella nebbia/In the fog by Giovanni Pascoli
Nella nebbia Giovanni Pascoli E guardai nella valle: era sparito tutto! Sommerso! Era un gran mare piano grigio, senz’onde, senza lidi, unito. E c’era appena, qua e là, lo strano vocio di gridi piccoli e selvaggi; uccelli sparsi per quel mondo vano. E alto, in cielo, scheletri di faggi, come sospesi, e sogni di rovine…Read more Nella nebbia/In the fog by Giovanni Pascoli
La mia sera/My night by Giovanni Pascoli
La mia sera Giovanni Pascoli Il giorno fu pieno di lampi; ma ora verranno le stelle, le tacite stelle. Nei campi c'è un breve gre gre di ranelle. Le tremule foglie dei pioppi trascorre una gioia leggiera. Nel giorno, che lampi! che scoppi! Che pace, la sera! Si devono aprire le stelle nel cielo sì…Read more La mia sera/My night by Giovanni Pascoli
Fides by Giovanni Pascoli
Fides Giovanni Pascoli Quando brillava il vespero vermiglio, e il cipresso pareva oro, oro fino, la madre disse al piccoletto figlio: Così fatto è lassù tutto un giardino. . Il bimbo dorme, e sogna i rami d'oro, gli alberi d'oro, le foreste d'oro; mentre il cipresso nella notte nera scagliasi al vento, piange alla bufera.…Read more Fides by Giovanni Pascoli
Il lampo/Lightning by Giovanni Pascoli
Il lampo Giovanni Pascoli E cielo e terra si mostrò qual era: la terra ansante, livida, in sussulto; il cielo ingombro, tragico, disfatto: bianca bianca nel tacito tumulto una casa apparì sparì d’un tratto; come un occhio, che, largo, esterrefatto, s’aprì si chiuse, nella notte nera. Lightning Giovanni Pascoli The sky and earth emerged as…Read more Il lampo/Lightning by Giovanni Pascoli
Mare/Sea by Giovanni Pascoli
Mare Giovanni Pascoli M'affaccio alla finestra e vedo il mare: vanno le stelle, tremolano l’onde. Vedo stelle passare, onde passare: un guizzo chiama, un palpito risponde. Ecco sospira l'acqua, alita il vento: sul mare è apparso un bel ponte d'argento. Ponte gettato sui laghi sereni, per chi dunque sei fatto e dove meni? Sea…Read more Mare/Sea by Giovanni Pascoli
La domenica dell’ulivo/Olive Sunday by Giovanni Pascoli
La domenica dell'ulivo Di Giovanni Pascoli Hanno compiuto in questo dì gli uccelli il nido (oggi è la festa dell'ulivo) di foglie secche, radiche, fuscelli; quel sul cipresso, questo su l'alloro, al bosco, lungo il chioccolo d'un rivo, nell'ombra mossa d'un tremolìo d'oro. E covano sul musco e sul lichene fissando…Read more La domenica dell’ulivo/Olive Sunday by Giovanni Pascoli
Il Tuono/Thunder by Giovanni Pascoli
Il tuono Giovanni Pascoli E nella notte nera come il nulla, a un tratto, col fragor d'arduo dirupo che frana, il tuono rimbombò di schianto: rimbombò, rimbalzò, rotolò cupo, e tacque, e poi rimareggiò rinfranto, e poi vanì. Soave allora un canto s'udì, di madre, e il moto d'una culla.…Read more Il Tuono/Thunder by Giovanni Pascoli
Pensieri e discorsi/Thoughts and discussions (on translation) by Giovanni Pascoli
Pensieri e discorsi (sulla traduzione) [1914] Di Giovanni Pascoli Ma che è tradurre? Così domandava poco fa il più geniale dei filologi tedeschi; e rispondeva: “Il di fuori deve divenir nuovo; il di dentro restar com’è. Ogni buona traduzione è mutamento di veste. A dir più preciso, resta l’anima, muta il corpo; la vera…Read more Pensieri e discorsi/Thoughts and discussions (on translation) by Giovanni Pascoli
Il fanciullino/The little child by Giovanni Pascoli
Il fanciullino (Excerpt) Di Giovanni Pascoli È dentro noi un fanciullino che non solo ha brividi, come credeva Cebes Tebano che primo in sé lo scoperse, ma lagrime ancora e tripudi suoi. Quando la nostra età è tuttavia tenera, egli confonde la sua voce con la nostra, e dei due fanciulli che ruzzano e contendono…Read more Il fanciullino/The little child by Giovanni Pascoli