La spiaggia

Vittorio Sereni

Sono andati via tutti –
blaterava la voce dentro il ricevitore.
E poi, saputa: – Non torneranno più -.

Ma oggi
su questo tratto di spiaggia mai prima visitato
quelle toppe solari… Segnali
di loro che partiti non erano affatto?
E zitti quelli al tuo voltarti, come niente fosse.

I morti non è quel che di giorno
in giorno va sprecato, ma quelle
toppe d’inesistenza, calce o cenere
pronte a farsi movimento e luce.

Non
dubitare – m’investe della sua forza il mare –
parleranno.

The beach

Vittorio Sereni

They’ve gone all of them –
blathered the voce in the receiver.
And then, brash: – Never to return again.–

But today
on what was once an unfamiliar stretch of beach
those solar patches…Signals
from those who had never actually left?
And hush if you turn round, as if it’s nothing.

The dead it’s not what from day
to day goes wasted, but those
patches of inexistence, calx or ash
ready to become movement and light.

Doubt
not – the sea invests me with its strength –
they will speak.

Translation ©Matilda Colarossi